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DIARIO

ll blog del Dott. Egidio Riggio e le numerose interviste sugli innovativi interventi di chirurgia plastica rilasciate dal chirurgo



Agosto 10, 2020 News

CD AICPE articolo dr.Riggio

Il dott. Riggio nel nuovo Comitato Direttivo dell’Associazione Itaiana di Chirurgia Plastica Estetica. Esce il nuovo format della rivista AICPE News per chirurghi plastici associati, riconosciuta a livello internazionale . Il neoeletto consiglio direttivo si presenta e Riggio spiega quali motivazioni e passioni dietro la scelta di contribuire alla crescita della Società e dei suoi iscritti.
Vi raccomandiamo quando cercate il chirurgo migliore per soddisfare il vostro bisogno di salute e di bellezza, sempre verificate le specializzazioni la formazione, la serietà e onestà ma anche considerate come valore aggiunto la maggiore tutela che potrete avere se scegliete un chirurgo plastico e estetico iscritto a Società scientifiche per il vostro trattamento in studio o un’operazione in clinica.

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Giugno 10, 2020 NewsSeno

Il Dott. Egidio Riggio ha ricevuto il premio per essersi distinto quale Centro di Eccellenza per l’impianto di protesi mammarie B-Lite a Milano e per l’Italia.

“Accolgo con gioia questo riconoscimento che qualifica il mio operato fra quello dei migliori chirurghi plastici in questo settore, per Milano e per l’Italia. Le protesi per il seno BLite rappresentano una vera innovazione degli ultimi anni per le donne interessate alla mastoplastica additiva.”

Si tratta di protesi ultra-leggere e radiotrasparenti agli esami senologici, prodotte in diversi formati, tonde o anatomiche, con differenti testurizzazioni: un brevetto dell’azienda Polytech.

Centro di Eccellenza BLite


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Maggio 10, 2020 News

Il Dr Egidio Riggio è stato eletto dai chirurghi plastici e estetici di tutta Italia nel consiglio di direzione della società scientifica nazionale AICPE (Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica). Gli scopi di questa società riconosciuta a livello internazionale sono:

  • la promozione della formazione e la pratica in chirurgia plastica estetica, al fine di favorire uno scambio di conoscenze tra i chirurghi qualificati per l’avanzamento della chirurgia plastica estetica
  • sostenere e difendere che la chirurgia plastica estetica rimanga una disciplina riconosciuta e rispettata
  • sviluppare e incoraggiare tra i membri la pratica di standard elevati nella condotta personale, professionale ed etica
  • stabilire rapporti stabili con le associazioni internazionali di chirurgia plastica estetica
  • promuovere la migliore comprensione della chirurgia plastica estetica tra i medici e in particolare i colleghi di medicina generale
  • diffondere ai membri dell’associazione tutte le più recenti informazioni sulla professione medica e i risultati delle più attuali ricerche scientifiche
  • mettere a disposizione reali informazioni e consigliare tutti coloro che desiderano ottenere informazioni sulla chirurgia plastica estetica

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Marzo 16, 2020 News
Traduzione articolo estratto da ISAPSNEWS magazine 20, Volume 13, numero 4, pag.19-20 https://www.isaps.org/blog/
CONSIGLI PER LE PAZIENTI CON PROTESI AL SENO 
Per le donne che hanno protesi mammarie, il chirurgo plastico rimane la migliore fonte di informazioni sulla sicurezza e l'efficacia a lungo termine delle protesi mammarie, non un parere medico non scientifico che si trova su Internet in tutto il mondo. I pazienti necessitano di cure di follow-up periodiche per monitorare i loro esiti e la salute generale. Se i pazienti scelgono di rimuovere le protesi mammarie per motivi personali, questa è una decisione appropriata, proprio come se fosse stata posizionata originariamente. Potrebbe non essere possibile o consigliabile avere una capsula che è densamente aderente alle costole totalmente rimosse, per il rischio di pneumotorace. Nel caso di BIA-ALCL, la capsulectomia totale è obbligatoria. 
 SINTOMI CONNESSI ALL'IMPIANTO DI PROTESI AL SENO (Breast Implant-related symptoms
Le donne con protesi mammarie al silicone impiantate (soluzione salina e gel di silicone) già nel 1980 hanno riportato una varietà di vaghi sintomi che erano senza spiegazione medica. Le teorie non dimostrate della malattia causata da protesi mammarie sono state infine smentite. Poco si sa sulla storia della salute a lungo termine di queste donne con presunti sintomi sistemici che hanno ricevuto un risarcimento dal contenzioso Dow Corning Breast Implant degli anni '90. Nel 2011, è stato proposto di fare riferimento al termine sindrome autoimmune / infiammatoria indotta da adiuvanti (ASIA) ai sintomi legati alla precedente esposizione ad adiuvanti, uno dei quali è il silicone. I sintomi dell'ASIA possono includere segni e sintomi non specifici come dolori muscolari, dolori articolari, affaticamento, sintomi neurologici e disturbi cognitivi o lo sviluppo di una malattia autoimmune, come la fibromialgia. I dati ottenuti da questi studi hanno generalmente limiti significativi, come campioni di piccole dimensioni e mancanza di un gruppo di controllo. Alcuni pazienti con ASIA hanno riportato un miglioramento dei segni e dei sintomi sistemici a seguito dell'espianto di protesi mammarie al silicone, mentre altri no. I sintomi sistemici segnalati come ASIA sembrano identici a quello che oggi viene chiamato "malattia delle protesi mammarie". Sono emerse teorie sulla causalità autoimmune delle protesi mammarie, ma sono state ampiamente smentite negli studi pubblicati sul New England Journal of Medicine, Institute of Medicine e Annals di medicina interna. La probabilità che una donna con una storia personale o familiare di malattia autoimmune che riceve protesi mammarie che sviluppano problemi di salute non è mai stata stabilita. Gli Stati Uniti FDA, Health Canada e Australian Therapeutic Goods Administration hanno concluso: "Non ci sono prove di un aumentato rischio di malattie del tessuto connettivo con protesi mammarie. "
BII NON PUO^ ESSERE DIAGNOSTICATA ATTRAVERSO TEST SCIENTIFICI CORRENTI 
Non esiste alcun test per diagnosticare BII, né uno studio di imaging che provi la sua esistenza. Non può essere diagnosticato da un paziente che confronta i suoi sintomi con quelli elencati su Internet come BII. Sintomi simili a BII si verificano in donne che non hanno mai avuto protesi mammarie. Le donne con questi sintomi inspiegabili sviluppano forti opinioni sulla causalità, nonostante l'assenza di risultati oggettivi. Sono disperati e vulnerabili. Il primo passo deve essere visto da un chirurgo plastico per quanto riguarda lo stato delle loro protesi mammarie. Successivamente, fare riferimento a uno specialista appropriato per la diagnosi e il trattamento. Molti dei sintomi che sono attribuiti alla BII sono causati da malattie specifiche che non sono correlate alle protesi mammarie. 
 “Fino ad oggi, al meglio delle nostre conoscenze scientifiche, non sono stati condotti studi concreti o basati su prove o dati sottoposti a revisione paritaria riguardanti la formazione di una nuova sindrome: la malattia di un impianto di silicone. " Rod J. Rohrich, M.D., Plast. Ricostr. Surg. 144: 98, 2019. Ottobre - Dicembre 2019 | 
IDENTIFICAZIONE ICD-10 DI CODICE DI DIAGNOSI PER BII  L'ICD-10 è abbastanza strutturato per quanto riguarda un codice per la presenza di protesi mammarie (Z98.82), la complicazione meccanica delle protesi mammarie (T85.49XA) e la contrattura capsulare (T85.44). Esiste un enorme potenziale di diagnosi errata, maltrattamenti e danni se un codice diagnostico ICD-10 viene dato a BII e viene fornito un trattamento errato per un sintomo. Secondo la letteratura scientifica e i dati sottoposti a revisione paritaria, non ci sono prove scientifiche convincenti di sorta per giustificare la concessione di un codice di diagnosi ICD-10 per il complesso di sintomi inspiegabili dal punto di vista medico denominato malattia del seno. I vari sintomi che sono stati attribuiti da gruppi di attivisti / attivisti a BII hanno già codici di diagnosi ICD-10 e i pazienti possono cercare un trattamento attraverso questo percorso. 

BII E CHIRURGHI PLASTICHI È importante considerare le conseguenze di ciò in relazione ai pazienti. Come chirurghi plastici compassionevoli, crediamo che sia importante concentrarsi sulla mitigazione della sofferenza nonostante la caratterizzazione errata della sua causa sottostante. Le donne con questi sintomi meritano il nostro rispetto, simpatia e attenzione per comprendere questo problema. I chirurghi plastici comprendono che le donne con sintomi inspiegabili vogliono sentirsi meglio e hanno bisogno di trattamenti sicuri. I chirurghi plastici di tutto il mondo e le loro organizzazioni sperano sinceramente che un giorno le ricerche in corso possano determinare la causa precisa di questi complessi di sintomi inspiegabili dal punto di vista medico come BII e fibromialgia in al fine di mitigare la sofferenza dei pazienti e determinare chi può essere a rischio di insorgenza. Per prevenire danni ai pazienti è necessario un trattamento scientificamente provato.
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Novembre 12, 2019 News

Lo studio del dott. Egidio Riggio ha attivato una convenzione bancaria per ridurre i costi ai  propri pazienti alla ricerca di finanziamento a copertura dei costi degli interventi di chirurgia plastica e estetica ma anche dei trattamenti medici. La rateizzazione prevede pratiche veloci e prezzi contenuti, Non affidare il tuo corpo alla chirurgia low-cost. Non rinunciare a scegliere per te i migliori chirurghi plastici a Milano e in Italia. prenota la visita e presso i nostri studi al 3286338018

Cosa aspetti, chiedi il tuo preventivo per il costo di  mastoplastica, rinoplastica. addominoplastica, otoplastica, blefaroplastica, per eliminare rughe o grasso, per modellare viso, corpo, seno, glutei o polpacci e altro ancora.



Dicembre 30, 2018 Rassegna Stampa
 
Chirurgia plastica e Senologia: la ricostruzione immediata dopo mastectomia con protesi  del dott. Egidio Riggio

Uno studio dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano ha evidenziato che dopo la mastectomia la ricostruzione immediata in un unico tempo ha una bassa incidenza di complicazioni rispetto alla tecnica convenzionale in due tempi.

A Obiettivo Salute di Radio24 il commento del dottor Egidio Riggio della struttura di Chirurgia plastica dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.

Pubblicazione scientifica: Riggio E, et al. Local safety of immediate reconstruction during primary treatment of breast cancer. Direct-to-implant versus expander-based surgery. Journal of Plastic, Reconstructive & Aesthetic Surgery 



Dicembre 17, 2018 Rassegna Stampa

Il dott. Egidio Riggio e la sua equipé hanno condotto una ricerca clinica sulla cura del tumore al seno analizzando la mastectomia e l’immediata ricostruzione del seno dopo mastectomia sia con una protesi permanente in unico atto chirurgico  e la classica ricostruzione con espansore, in due distinti atti chirurgici. I risultati dimostrano ottimi risultati e rischio di complicanze chirurgiche basse per la tecnica messa a punto dal dott. Riggio.
L’articolo è stato pubblicato  col titolo: “Local safety of immediate reconstruction during primary treatment of breast cancer. Direct-to-implant versus expander-based surgery.” su J Plast Reconstr Aesthet Surg.

La Direzione Scientifica dell’Istituto Nazionale dei Tumori ha selezionato questo articolo per darne massima divulgazione attraverso la rubrica “I Lunedì della Ricerca” pubblicata sul sito INT.

Qui l’articolo: Lunedi_della_ricerca_17_12_2018



Gennaio 15, 2018 News

Studio pubblicato nella rivista Aesthetic Surgery fornisce la corretta prospettiva medica e statistica che dovrebbe essere percepita dalle donne e dagli stessi chirurghi per non destare allarmismi oltre la soglia del necessario e dell’obiettivabile ed è in linea con quanto il dott. Egidio Riggio e altri professionisti esperti in chirurgia plastica e senologia hanno cercato di sostenere in questi anni.

Lo studio ha dimostrato che il rischio di morte per linfoma anaplastico a grandi cellule associato a protesi mammarie (BIA-ALCL) è 0,4, basato sulla “micromort analysis”, strumento obiettivo che misura il rischio relativo a varie attività ed esposizioni, definito da R. Howard nel 1979 come 1 micromorte = 1:1 milione di probabilità di morte.

Lo studio aiuterà l’educazione delle pazienti con protesi per mastoplastica additiva o ricostruzione mammaria su questa rara condizione che è stata recentemente descritta nei massmedia.
Da questi risultati si evince quanto segue: il micromort (il rischio di morire) di una donna che scia per 1 solo giorno = 0,77 corrisponderebbe al doppio di quello di una paziente che ha una protesi mammaria a vita. Bere 2 bicchieri di vino o andare in bicicletta per 17 miglia = 1, corrisponde a 2,5 volte il rischio (micromort) di avere una protesi mammaria per tutta la vita. Guidare un’auto per 8 ore = 16, 40 volte il micromort di avere una protesi mammaria a vita!

Gli autori dicono in sostanza che il rischio a vita di sviluppare BIA-ALCL da protesi mammarie in precedenti studi epidemiologici varia da 0,003% a 0,005% per quelli con protesi strutturate in base ai dati statunitensi. Sebbene rari, questi numeri non sono molto tangibili per pazienti o chirurghi, specialmente con alcuni recenti rapporti inesatti nei media. Su scala globale, circa 30.000.000 di donne hanno protesi mammarie in tutto il mondo (esclusa la ricostruzione del seno) e ci sono stati circa 12 decessi in tutto il mondo. Il BIA-ALCL è uno spettro raro di disturbi che possono variare da un accumulo benigno di liquidi intorno al seno (sieroma) a un linfoma estremamente raro, che se preso in tempo, è prontamente curabile. Non è un tumore del tessuto mammario stesso.

William P. Adams, Jr. MD, uno degli autori dello studio spiega: “Sfortunatamente, i pazienti stanno ricevendo le informazioni sbagliate e questo studio è fondamentale per correggerle. Inoltre, con questi dati, siamo ora fiduciosi che questa condizione necessiti di una riclassificazione come “disturbo linfoproliferativo” e non come “linfoma”. Abbiamo condotto questo studio sul rischio in micromort per offrire una prospettiva di vita reale a tutti i pazienti esistenti e potenziali con aumento del seno che potrebbero avere delle riserve sugli impianti in base alla recente copertura mediatica, indicando che le protesi mammarie possono essere fatali: un approccio allarmistico per una condizione molto rara e molto curabile”.

“I risultati di questo studio sono molto importanti per l’educazione della paziente. La chiara natura linfoproliferativa di BIA-ALCL insieme ai rischi calcolati associati alla sua diagnosi dovrebbe essere utilizzata per la discussione durante nuove consultazioni o al momento della presentazione per la valutazione dei sieromi ad insorgenza ritardata “, spiega David A. Sieber, MD, il co-autore dello studio.

“Questa analisi è in sintonia con le pazienti”, afferma Adams. “Lo capiscono, quando spieghi a un paziente che il loro rischio di morte, misurata in micromort, di sciare per un giorno è 2 volte superiore al rischio di micromort di avere una protesi mammaria impiantata per tutta la vita – o che viaggiare 8 ore in auto comporta un rischio micromortale 40 volte più alto che avere due protesi mammarie impiantate per tutta la vita”, continua.

Gli autori dello studio spiegano che non si tratta di dati per minimizzare il rischio (in quanto esiste sicuramente, come può esistere un rischio con qualsiasi procedura chirurgica), ma semplicemente uno strumento da aggiungere all’arsenale di un medico per spiegare correttamente il rischio effettivo basato su dati e cifre basati sui fatti.

Fonte pubblicazione scientifica “What’s Your Micromort? A Patient-Oriented Analysis of Breast Implant-Associated Anaplastic Large Cell Lymphoma (BIA-ALCL)” in https://academic.oup.com/asj/article/37/8/887/3979712

Fonte articolo: https://markets.businessinsider.com/news/stocks/asj-study-puts-the-risk-of-death-from-breast-implant-associated-anaplastic-large-cell-lymphoma-into-plain-perspective-for-patients-1001952011

Video featuring the study’s authors can be seen here: https://www.youtube.com/watch?v=-vohQv_bvNo&feature=youtu.be


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