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OTOPLASTICA

Correggere le “orecchie a sventola“ e ricreare le naturali curvature dell’orecchio





Otoplastica

Per eliminare le orecchie a sventola


L’otoplastica è un intervento finalizzato a correggere le orecchie a sventola o prominenti, il più comune tra i difetti di sviluppo. Con l’intervento di otoplastica si elimina la curvatura eccessiva riportando l’orecchio in prossimità della testa e si realizza una migliore definizione delle pieghe naturali del padiglione anteriore, spesso assenti o mal definite in presenza di questo inestetismo. La correzione delle orecchie a sventola può essere effettuata sin dall’età infantile in epoca scolare.

Tecniche di otoplastica

Tecniche di modellamento dell’antelice, la cartilagine della piega verticale interna del padiglione auricolare.

Esistono numerose tecniche per indebolire la cartilagine dell’antelice. Particolarmente validaè  la tecnica di Stenstrom originale o modificata secondo la mia esperienza in base al tipo di antelice e che richiede strumenti chirurgici specifici. Altra tecnica consigliata, fra le altre, la Kaye technique, mini invasiva, molto utile a supporto di altri metodi o per difetti minori della curvatura superiore dell’orecchio o in otoplastiche secondarie. Ogni tecnica richiede fissaggio con punti di sutura riassorbibili o permanenti.

Tecniche di modellamento mediante incisioni di indebolimento della conca, la cartilagine della parte concava centrale del padiglione. Le incisioni indeboliscono la struttura deformata della conca e ciò consente la piegatura dell’orecchio a sventola. Tecnica più conservativa, più rapida, adatta all’otoplastica sui bambini dove il padiglione dell’orecchio deve ancora crescere.

Tecniche di asportazione della conca, dove la parte più esterna della cartilagine viene rimossa in blocco. dopo averla scollata

Come si svolge l’intervento

Generalmente l’otoplastica si effettua in anestesia locale con sedazione. L’intervento è eseguibile come intervento di chirurgia ambulatoriale o day-hospital, è di durata breve, variabile dai quarantacinque minuti alle due ore, in base al difetto da correggere. Si procede con un’incisione nella parte posteriore del padiglione auricolare. Seguono il modellamento e/o l’asportazione dello scheletro cartilagineo, con successivi punti di sospensione interni allo scopo di fissare la nuova forma. Si conclude con la sutura della pelle.

  1. Incisione/asportazione di cute nella parte  posteriore del padiglione auricolare
  2. Modellamento e/o asportazione dello scheletro cartilagineo
  3. Punti di sospensione interni allo scopo di fissare la nuova forma
  4. Sutura della pelle

Decorso post-operatorio

Al termine dell’otoplastica le orecchie sono medicate. Al paziente viene fatto indossare una apposita fasciatura a caschetto di tessuto elastico traspirante per proteggere l’area su cui si è intervenuti e per ridurre i gonfiori ed evitare possibili distorsioni delle orecchie durante il riposo notturno. Trattandosi di un intervento solitamente svolto in day-hospital, il paziente può tornare a casa dopo poche ore. La medicazione viene in genere  rimossa dopo 4-5 giorni. Le orecchie rimangono leggermente gonfie per due o tre settimane, trascorse le quali tornano alla normalità. Si consiglia sempre di utilizzare una fascetta elasticizzata per tale periodo giorno e notte, e successivamente per altre due settimane solo nel riposo notturno

Otoplastica: i risultati

L’otoplastica è un intervento che offre buoni risultati, duraturi nel tempo. L’incisione effettuata nella parte posteriore delle orecchie fa sì che le cicatrici che residuano restino ben nascoste e non visibili.

Innovativo metodo per orecchie a sventola alternativo all’otoplastica: EARFOLD”

Riduce i tempi operatori e semplifica il decorso post-operatorio. Adatto a chi non vuole sottoporsi all’otoplastica propriamente chirurgica e tornare . Il dispositivo Earfold, inventato dal chirurgo plastico Norbert Kang, è una sottile protesi elastica rivestita d’oro che permette di effettuare un intervento mininvasivo, riducendo rischi e imprevedibilità dell’otoplastica. In passato, queste criticità portavano addirittura alcuni pazienti a rinunciare alla correzione delle “orecchie ad ansa”. La corretta applicazione dell’Earfold prevede sempre l’azione di un chirurgo plastico qualificato. L’inserimento richiede circa 20 minuti in anestesia locale e permette di concordare con lo specialista l’inclinazione desiderata, come mostra il video Earfold: un posizionatore temporaneo aiuta a decidere il grado di correzione da applicare in seguito, nella procedura definitiva.

Non sono previsti bendaggi e ogni dolore tende a scomparire entro 48 ore. L’incisione lascia una piccolissima cicatrice di lunghezza inferiore a un centimetro, L’uso del dispositivo è previsto per entrambi i sessi, a partire dai 7 anni di età. Progettato per l’inserimento permanente, Earfold può comunque essere rimosso in caso di necessità. non è rivolto a tutti i potenziali pazienti ma si presta alla correzione delle orecchie il cui difetto principale dipende dalla deformazione dell’antelice. Il costo di Earfold supera il costo dell’otoplastica estetica. Il dott. Riggio è abilitato all’impiego di Earfold.

VIDEO l’esperienza Earfold di una donna:

VIDEO l’esperienza Earfold di un uomo:

Le informazioni sulle eventuali controindicazioni e complicanze di ogni intervento chirurgico saranno fornite durante la prima visita, in seguito all’esame del caso specifico.

Contatti

Dr. Egidio Riggio P. Iva 04670810961 Privacy Policy

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