La mastectomia, inevitabile per molte donne affrontando il cancro al seno, può portare a una perdita emotiva significativa. Tuttavia, c’è speranza e la possibilità di un “seno nuovo” attraverso la ricostruzione. In questo articolo troverai alcuni dettagli illuminanti sulla procedura e come essa possa aprire la strada a una rinascita completa.
“The 1st Pan-European Interactive Course/AICPE Course—Advanced Breast Plastic Surgery Course with Live Surgery – Masterclass in Breast Augmentation”
Primo corso pan-europeo interattivo di chirurgia plastica della mammella – con chirurgia in diretta – Masterclass in mastoplastica additiva si è tenuto a Palermo il 3 e 4 novembre. Un successo straordinario per numero di partecipanti, provenienti da varie regioni d’Italia e dal Nord Europa, che per due giornate ha visto insieme i migliori chirurghi plastici estetici da Milano a Palermo insieme ai chirurghi più giovani, desiderosi di imparare, con una Faculty straordinaria orchestrata dal dott. Egidio Riggio e proveniente da Milano, Roma, Palermo, da Barcellona, Londra, Stoccolma, Rio de Janeiro e altre città.
“La mastoplastica additiva, differentemente da quello che si pensa, richiede altissima professionalità e ha una forte valenza terapeutica sulla sfera psico-fisica di ogni donna e di ogni paziente” dichiara il Dr. Egidio Riggio (nella foto), chirurgo plastico, palermitano, dirigente medico della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, membro del Consiglio Direttivo AICPE e direttore scientifico del corso, insieme al Dr. Giovanni Zabbia dell’Università di Palermo, che hanno fortemente voluto che questo evento di respiro internazionale e patrocinato da società europee e nazionali di chirurgia plastica e senologica ESAPS, AICPE, SICPRE, ANISC, dall’Università di Palermo e dalla Presidenza della Regione Sicilia si svolgesse proprio a Palermo.
Il prof. Egidio Riggio palermitano ma milanese d’adozione, chirurgo plastico, si divide professionalmente da trent’anni fra Milano e la sua Palermo.
La formazione permanente è un asset fondamentale su cui si basa la nostra Associazione nazioanle di chirurgia plastica estetica.AICPE. Questo settore della chirurgia plastica interessa anche quelle persone che, all’interno del complesso percorso di cambiamento di genere, decidono di affrontare la mastoplastica” – aggiunge il Dr. Egidio Riggio – “ma anche tutte quelle donne che dopo il percorso oncologico affrontano la ricostruzione totale del seno post-mastectomia, con impianto di protesi e correzione della mammella sana, per ristabilire una nuova simmetria e donare armonia al proprio corpo. Un chirurgo della mammella di successo deve essere un perfezionista: il planning preoperatorio, la scelta degli impianti e la scrupolosità nell’esecuzione dei passaggi chirurgici sono fondamentali per un risultato estetico eccellente”.
“The 1st Pan-European Interactive Course/AICPE Course—Advanced Breast Plastic Surgery Course with Live Surgery – Masterclass in Breast Augmentation”
Fonti stampa:
MedicalExecellence web tv
Comunicati Ansa Regione Sicilia
LiveSicilia
La Politica Locale
SkinChannel
AICPE
ANISC
SICPRE – Al 1st Pan-European Interactive Course il premio per il best paper per Under 35
ESAPS European Association Aesthetic Plastic Surgery
UNIPA
Surgical Techniques Development
Dr. Egidio Riggio
Course Director
Affiliation: Plastic Surgery Unit, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Milano, Italy
Society Affiliation CD Member of AICPE
Member of SICPRE and ISAPS
Interests: plastic and aesthetic surgery; breast cancer; breast reconstruction, breast augmentation; face and body aesthetics and reconstruction
“Identificare quelle variabili che hanno un enorme impatto sul risultato finale e comprenderne le vie di manipolazione per ottenere il massimo effetto. Un chirurgo della mammella di successo, il miglior chirurgo plastico del seno deve essere un perfezionista. Il disegno pre-operatorio, la scelta degli impianti, la scrupolosità nell’esecuzione tecnica deve essere accurata ed eseguita senza fretta.”
Vi presentiamo il “1st Pan.European Interactive Course 2023 – Advanced Breast Plastic Surgery Course with Live Surgery , che si svolgerà 3 e 4 novembre nella splendida cornice del golfo di Mondello a Palermo. Il corso di due giornate prevede comunicazioni di ospiti nazionali ed internazionali provenienti da Barcellona, Belgrado, Londra, Rio de Janeiro, Stoccolma, Milano, Roma e Sicilia (Palermo, Messina).
Due interventi chirurgici live con la partecipazione di Mario Pelle Ceravolo, che affronteranno gli aspetti del planning preoperatorio e dei passaggi chirurgici fondamentali e critici della mastoplastica additiva e mastopessi con protesi per un risultato estetico eccellente e che stimoleranno la discussione fra panel e audience.
Il corso organizzato con AICPE ha ricevuto il riconoscimento da parte della SICPRE, dell’ESAPS, dell’ANISC, dell’Università degli Studi di Palermo e della presidenza della Regione Sicilia, risultato della crescente collaborazione tra società scientifiche e dell’interesse istituzionale verso iniziative mirate all’aggiornamento scientifico.Abbiamo voluto istituire anche un premio internazionale per i chirurghi più giovani con la pubblicazione del miglior articolo di review sulla mastoplastica additiva.
Vi aspettiamo da tutta Europa e Italia a Palermo. Per favore per la registrazione e il programma qui: aicpe.org
Direttori del corso:
Egidio Riggio MD (Chirurgo plastico – Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e libero professionista a Milano e Palermo)
Giovanni Zabbia MD PhD (Chirurgo plastico – Polo Universitario P. Giaccone di Palermo e libero professionista)
ADVANCED BREAST AUGMENTATION SURGERY COURSE with Live Surgery
La chirurgia plastica, oramai, non è più un tabù. Se ne parla sempre di più, è economicamente accessibile a tanti e, grazie a questi interventi mirati, è possibile migliorare moltissime parti del nostro corpo.
Molto spesso vengono fraintesi gli obiettivi di questa chirurgia, si pensa che ricorrere alla chirurgia estetica sia solo per velleità, per soddisfare un capriccio. Non è così e non dovrebbe essere questa la causa maggiore che spinge persone sane a sottoporsi a una operazione chirurgica, a subire tagli, rischi di complicazioni e convalescenze post-trattamento più o meno lunghe.
Spesso dei difetti fisici possono creare dei veri e propri disagi alla persona coinvolta. Per cui, nonostante sia di fondamentale importanza imparare ad amarsi, è anche altrettanto importante migliorarsi là dove il tuo corpo non è in grado di metterti a tuo agio.
All’interno di questo approfondimento però, non parleremo di specifici interventi chirurgici. Piuttosto, condivideremo con voi lettori i consigli che ci ha fornito il dottore: ovvero come gestire al meglio l’estate se, dapprima, abbiamo sostenuto degli interventi di chirurgia plastica.
Partiamo definendo un punto molto importante: la chirurgia estetica, fatta eccezione per qualche tipologia di intervento, non è sconsigliata durante i mesi caldi dell’anno. Se così fosse, nei Paesi più caldi ed afosi del mondo non sarebbe mai possibile effettuare alcun tipo di intervento.
Poi chiaramente sta a noi decidere se rimandare all’autunno successivo o meno.
Tuttavia però, se ci si sottopone ad un intervento di chirurgia estetica prima dell’inizio del caldo, sarà bene poi, attuare tutta una serie di accortezze durante il decorso post-operatorio.
Nulla di troppo impegnativo, certo, ma sarà bene seguire le regole suggerite dal proprio chirurgo estetico.
Ti elenchiamo qui di seguito tutti quegli interventi che possono essere eseguiti in prossimità anche dell’estate o durante la stagione calda:
Il primissimo consiglio che ci fornisce il chirurgo è quello di porre molta attenzione circa l’esposizione solare.
L’esposizione solare ci fa bene, ma come per qualsiasi cosa, va fatta con criterio e con responsabilità. E questo dovrebbe avvenire indipendentemente se si è appena stati operati o meno.
Utilizzare una buona crema solare con SPF alto è fortemente consigliato. Quindi, prima di esporsi al sole sarà bene applicare la corretta quantità di crema solare sia sul viso e sia sul corpo.
Fai attenzione perché servono due prodotti: uno viso ed uno corpo. Quello viso, di norma, ha una texture più leggera e un assorbimento più rapido rispetto a quella del corpo.
Ricordati poi che la protezione solare non va applicata solo al mare! Deve essere utilizzata anche in città.
È anche importante non esporsi durante gli “orari di punta” quando ciò il sole scotta particolarmente. Prediligi la mattina presto o il tardo pomeriggio.
Questo titoletto potrebbe sembrare un gioco di parole carino, in realtà però, non è così. Quando si ha da poco subito un’operazione chirurgica si tende a percepire il caldo, così come le alte temperature, in maniera molto più accentuata.
Addirittura, sembra quasi che il caldo aumenti quella sensazione di fastidio legato al post-operatorio.
Per cui, ciò che il medico suggerisce di fare è quello di evitare – almeno per i primissimi momenti – i luoghi eccessivamente affollati o troppo caldi.
Se ne hai la possibilità, prediligi ambienti freschi o l’aria condizionata (mai però eccessivamente alta).
Quando avrai il via libera dal medico chirurgo che ti segue, ricomincia ad utilizzare delle creme idratanti per il corpo. Mantenere la pelle elastica e adeguatamente idratata ti servirà molto: una pelle idratata “guarisce” con maggior facilità e, in questo modo, il rischio di ritrovarsi delle brutte cicatrici sarà quasi nullo.
Una pelle che ha subito una forte manipolazione ha la necessità di essere sempre elastica. Prediligi quindi delle texture molto leggere ed elastiche. Con il caldo le creme troppo ricche potrebbero risultare occlusive.
O, eventualmente, puoi usare anche degli olii. Ottimo è quello di mandorle dolci grazie alle sue proprietà cicatrizzanti.
L’aloe vera è anch’essa un ingrediente perfetto.
L’igiene personale, chiaramente, non dovrebbe mai venire meno, questo lo diamo per scontato.
Ad ogni modo, nella fattispecie di un post-operatorio di chirurgia, soprattutto se il caldo è alle porte, dovrai fare molta più attenzione.
Il caldo ci fa sudare molto e, questo significa, riscontrare una maggiore necessità di lavarsi. Tenere la pelle pulita nella zona trattata è dunque fondamentale al fine di guarire quanto prima.
Polvere, sudore e simili potrebbero causarti degli arrossamenti o non far cicatrizzare correttamente la pelle.
Se invece hai delle garze o dei cerotti, assicurati di cambiarli e di medicarti correttamente. Inoltre, ricordati di mantenere sempre, completamente asciutta, la porzione di pelle interessata
Hai mai sentito parlare di chirurgia intima femminile o di chirurgia intima maschile?
Forse se ne sente parlare molto poco rispetto invece ai più comuni interventi, ma ti garantiamo, non è solo una questione estetica.
Ci sono delle problematiche che vanno ben al di là dell’aspetto fisico. Molto spesso, quando un corpo presenta delle “anomalie”, il soggetto coinvolto – sia esso una donna o un uomo – può risentirne talmente tanto da diventare a tal punto un disagio vero e proprio.
E purtroppo, con un disagio che coinvolge inevitabilmente la nostra sfera psico-fisica non si convive affatto bene.
Se ti diciamo “chirurgia estetica”, cosa ti salta subito alla mente? Due seni floridi? Dei glutei sodi? Un addome scolpito?
Ecco, tutto questo non è sbagliato, assolutamente. La chirurgia estetica viene esercitata proprio per migliorare un corpo e per renderlo più armonioso.
Tuttavia però, non tutti coloro che si rivolgono ad un medico lo fanno solo per una questione, appunto, estetica. Molte volte, capita di vivere con estremo disagio una determinata area del proprio corpo e quindi, di conseguenza, si desidera intervenire al fine di vivere meglio.
Non dimentichiamoci, infatti, che un disagio può davvero renderci la vita impossibile. Quando ci specchiamo e notiamo qualcosa che ci crea del malessere diventa molto complesso poi gestire ogni giorno tale situazione.
La nostra salute mentale, che troppo spesso viene trascurata, è determinante. Se qualcosa ci mette angoscia, ci fa provare fastidio e non ci fa star bene con noi stessi, allora è davvero il caso di agire in tal senso.
La chirurgia intima femminile, branca della chirurgia plastica, viene eseguita per migliorare e modificare la forma dei genitali esterni.
Determinati disturbi possono, ad esempio, incidere molto anche nella vita intima della paziente causando, quindi, tutta una serie di problematiche (fisiche e psicologiche). Ma non solo: anche indossare un bikini diventa un problema.
Esistono svariate malformazioni genetiche congenite o, banalmente, durante il completamento dello sviluppo puberale qualcosa non ha seguito il suo naturale decorso. Ancora: ci sono casi in cui, dopo uno o più parti naturali, la paziente non è più riuscita a tornare com’era prima della gravidanza.
Insomma, la necessità di sottoporsi ad un intervento di chirurgia intima femminile può essere dettata da svariate motivazioni personali. E mai nessuna di queste deve essere concepita come “poco importante”. Sentirsi in armonia con il proprio corpo e con la sfera intima deve rappresentare una priorità e non una cosa di poco conto.
Del resto, a differenza di quanto si potrebbe pensare, la richiesta di tali interventi è in costante e continua crescita.
Le operazioni che possono essere eseguite sui genitali femminili sono principalmente le seguenti:
· imenoplastica,
(riparazione dell’imene)
· labioplastica di riduzione per l’ipertrofia delle piccole labbra,
(malformazione congenita delle piccole labbra della vagina)
· labioplastica di aumento, per l’ispessimento delle grandi labbra che, dopo gravidanza, dimagramento e invecchiamento, si atrofizzano)
· liposuzione Monte di Venere per ridurre l’eccesso di adipe nelle vicinanze del pube e delle grandi labbra
· vaginoplastica,
(ringiovanimento della vagina a causa di una eccessiva lassità dei muscoli vaginali)
La chirurgia intima, però, non riguarda solo il mondo femminile. Anche quello maschile può riscontrare la necessità di dover chiedere aiuto al proprio chirurgo.
Le motivazioni sono proprio le stesse di quelle femminili: psicologiche, ritrovare una serenità intima o disagio.
Generalmente, l’intervento più richiesto riguarda l’allargamento o l’ingrossamento del pene.
Per lavorare sul diametro e sull’aumento di quest’ultimo, è possibile agire mediante due metodiche differenti: o con un filler a base di acido ialuronico o chirurgicamente.
Se si sceglie di procedere utilizzando l’acido ialuronico sarà necessario inserire un ago cannula sotto la pelle per poi iniettare una o più siringhe (sarà a discrezione del medico chirurgo) contenente la sostanza. Il volume può aumentare di massimo tre centimetri.
Questo trattamento estetico viene eseguito in un’unica soluzione ma anche in più momenti. Sarà il medico a suggerire la soluzione migliore per te.
Il post trattamento non è assolutamente impegnativo. Non rimane alcun tipo di segno e si può tornare subito alla propria quotidianità. L’unica eccezione la si deve fare per lo sport e per l’attività sessuale: entrambe possono essere riprese dopo circa tre settimane.
Tieni però presente una cosa molto importante: questo trattamento non è definitivo. Funziona proprio come il filler per le labbra: si riassorbe autonomamente e può essere ripetuto nel tempo.
In questo caso, la sua durata è di circa 12 mesi, massimo 18.
Poi, chiaramente, è sempre tutto molto soggettivo.
Altra situazione invece, se si sceglie l’aumento chirurgico del pene. In questo caso, questo intervento viene eseguito mediante la tecnica del lipofilling (trapianto del tessuto adiposo prelevato da altre zone del corpo) o con il posizionamento di matrici dermiche. Quest’ultima metodica però, viene scelta con minor frequenza.
Il post-operatorio prevede almeno due giorni di riposo, dopodiché, è possibile ritornare alla propria normalità. Per quanto concerne invece l’attività sportiva e sessuale, si consiglia di aspettare almeno quattro settimane. In alcuni casi, anche sei.
Altri interventi legati alla chirurgia intima maschile possono essere:
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