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DIARIO

ll blog del Dott. Egidio Riggio e le numerose interviste sugli innovativi interventi di chirurgia plastica rilasciate dal chirurgo


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Luglio 29, 2023 NewsSenoVideo

1st Pan-European Interactive Course – – Advanced Breast Plastic Surgery Course with Live Surgery.
Corso internazionale avanzato sulle tecniche di mastoplastica additiva e mastopessi con protesi con chirurgia dal vivo

“Identificare quelle variabili che hanno un enorme impatto sul risultato finale e comprenderne le vie di manipolazione per ottenere il massimo effetto. Un chirurgo della mammella di successo, il miglior chirurgo plastico del seno deve essere un perfezionista. Il disegno pre-operatorio, la scelta degli impianti, la scrupolosità nell’esecuzione tecnica deve essere accurata ed eseguita senza fretta.”

Vi presentiamo il “1st Pan.European Interactive Course 2023 – Advanced Breast Plastic Surgery Course with Live Surgery , che si svolgerà 3 e 4 novembre nella splendida cornice del golfo di Mondello a Palermo. Il corso di due giornate prevede comunicazioni di ospiti nazionali ed internazionali provenienti da Barcellona, ​​Belgrado, Londra, Rio de Janeiro, Stoccolma, Milano, Roma e Sicilia (Palermo, Messina).

Due interventi chirurgici live con la partecipazione di Mario Pelle Ceravolo,  che affronteranno gli aspetti del planning preoperatorio e dei passaggi chirurgici fondamentali e critici della mastoplastica additiva e mastopessi con protesi per un risultato estetico eccellente e che stimoleranno la discussione fra panel e audience.

Il corso organizzato con AICPE ha ricevuto il riconoscimento da parte della SICPRE, dell’ESAPS, dell’ANISC, dell’Università degli Studi di Palermo e della presidenza della Regione Sicilia, risultato della crescente collaborazione  tra società scientifiche e dell’interesse istituzionale verso iniziative mirate all’aggiornamento scientifico.Abbiamo voluto istituire anche un premio internazionale per i chirurghi più giovani con la pubblicazione del miglior articolo di review sulla mastoplastica additiva.

Vi aspettiamo da tutta Europa e Italia a Palermo. Per favore per la registrazione e il programma qui: aicpe.org

Direttori del corso:
Egidio Riggio MD (Chirurgo plastico – Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e libero professionista a Milano e Palermo)
Giovanni Zabbia MD PhD (Chirurgo plastico – Polo Universitario P. Giaccone di Palermo e libero professionista)


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Giugno 29, 2023 NewsSenoVideo

ADVANCED BREAST AUGMENTATION SURGERY COURSE with Live Surgery 

“A successful breast surgeon, the best plastic surgeon, must be a perfectionist: to identify all fundamental variables, to understand how to manipulate them and be aware that the preoperative marking, the choice of implants, the scrupulousness in the execution must be accurate and performed without haste”
We present this course that is aimed at an international audience. ESAPS and SICPRE contribute to the level of the course together with the patronage of ANISC, University of Palermo, and Presidency of Sicily Region.
The event will take place in Palermo, in the breathtaking location of Mondello bay. The International Faculty, with expertise in cosmetic breast surgery  will share and discuss their experiences to gain better and safe results with audience.
Two full days debating about all the controversial aspects of preoperative planning, patient customization, the different surgical technique (suglandular/dual-plane) and how to prevent complications, different models of breast implants,  Live surgery section with Mario Pelle Ceravolo, well known for all plastic surgeons in all the world. We hope that these days will give the attendees a broader and shared view of the breast augmentation with/without mastopexy issues so to better understand concepts and techniques, Faculty coming from Barcelona, Belgrade, London, Rio de Janeiro, Stockholm, Milano, Roma and Sicily (Palermo, Messina). 
The Course Directors:
Egidio Riggio MD (Plastic surgeon – IRCCS Foundation  IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano  and private practice in Milan and Palermo)
Giovanni Zabbia MD PhD (Plastic surgeon – P. Giaccone University Pole of Palermo and private practice)
In addition, we want to encourage young surgeons writing a review article on breast augmentation surgery with a dedicated award * for the best. Please read  the instructions on the aicpe website

 


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Aprile 24, 2022 NewsSeno

Il dott. Egidio Riggio ha illustrato al congresso nazionale AICPE la tecnica di riduzione e lifting del seno che negli ultimi dieci anni gli ha consentito di ottenere ottimi risultati, riducendo le complicazioni e rispettando forma e funzione della mammella, elemento molto importante specialmente per le donne che vorrebbero ancora avere gravidanze con allattamenti dopo chirurgia plastica.


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Aprile 22, 2022 NewsSeno

Il dott. Egidio Riggio apre da chairman la prima sessione su Mastoplastica additiva / Breast Augmentation con relatori provenienti da Europa e America a discutere delle migliori tecniche di chirurgia plastica del seno.  L’intervento del dott. Riggio ha affrontato un tema cruciale del progetto di ogni aumento del seno con protesi ,  il “solco inframammario”, per ridurre al minimo i rischi di complicanze correlate e per aver successo duraturo nel risultato estetico finale.


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Aprile 1, 2022 NewsSeno

Una nuova conferma per la tecnica di mastoplastica additiva, Vertical Plane, messa a punto dal dott. Egidio Riggio, da alcun anni. Se ne è parlato al congresso internazionale delle Società Europee di chirurgia plastica estetica (EASAPS, ESAPS) che ha visto i migliori chirurghi plastici di tutta Europa confrontarsi. Il dott. Riggio ha esposto ai colleghi i vantaggi di una tecnica sicura, affidabile, con minori rischi e ripresa veloce nel postoperatorio che la Vertical plane, fra le tecniche retropettorali e dual plane, offre.


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Dicembre 1, 2021 NewsRassegna StampaSeno

Il seno è sempre stato visto come elemento caratterizzante della figura della donna, rappresentandone la sua possibilità di essere madre, la sua femminilità. È anche vero, però, che dà molto buona parte delle donne è costretta a combattere contro i diversi mali che attaccano quest’organo così importante.

Dunque è necessario imparare a prendersi cura autonomamente, e con l’aiuto di specialisti del proprio seno.

Come?

Attraverso l’autopalpazione, le visite e gli screening gratuiti.

Come prendersi cura del proprio seno: partiamo dalla prevenzione

Innanzitutto la prevenzione nel senso più ampio del significato della parola salute comprende il prendersi cura del corpo, comprende la preservazione del proprio stato di benessere psichico e fisico, e a ragion veduta specialmente benessere del seno come del viso. Agenti fisichi, chimici o meccanici  possono attaccare il seno e la primissima prevenzione parte da piccoli gesti e accorgimenti.

  • la scelta del reggiseno, che, soprattutto se dotato di ferretti e/o bretelle, non lasci alcun segno o comprima eccessivamente la circolazione venosa superficiale.
  • La corretta idratazione detersione della pelle con dei prodotti poco aggressivi
  • La postura.
  • Lo sport. L’uso del reggiseno elasticizzato è importante, soprattutto per le mammelle medio-grandi o quelle già eccessivamente mobili.

Non può mancare, tra questi piccoli accorgimenti, anche una corretta alimentazione, che preveda molta frutta e verdura, consigliando anche di evitare di inalare ed esalare fumo da sigarette.

La prevenzione comprende anche uno strumento di estrema importanza che le donne possono autonomamente utilizzare: l’autopalpazione.

Questa pratica permette di monitorare il proprio seno e tutti i suoi cambiamenti, in modo tale da definire precocemente un qualsiasi cambiamento anomalo. Permette di conoscersi e di saper così distinguere se qualcosa di diverso, di nuovo si sente.

Si consiglia, una volta raggiunti i 20 anni di età, di effettuare mensilmente, possibilmente una settimana dopo il termine delle mestruazioni, questo tipo di autocontrollo.

Primo sentore di un possibile tumore al seno è la presenza di un nodulo, in uno o entrambi i seni, riconoscibile proprio grazie a questa tecnica.

Solitamente la sua presenza non implica dolore, ma può essere facilmente percepito attraverso il contatto o può essere addirittura visibile.

Bisogna, inoltre, prestare molta attenzione ai cambiamenti nel nostro seno, parliamo quindi di ingrossamento, dall’aspetto del capezzolo, che può tendere a ritirarsi o a farsi più sporgente.

Meno frequente, ma possibile, è che non vi sia alcuno di questi sintomi e, di conseguenza, si consiglia sempre di consultare periodicamente un esperto.

Come si esegue l’autopalpazione?

Prima di eseguire una vera e propria autopalpazione, è necessario che si faccia un’attenta osservazione della zona interessata, possibilmente alla luce e di fronte ad uno specchio.

Per avere una visuale completa, si consiglia di iniziare innanzitutto stando in posizione eretta e con le braccia lungo i fianchi, successivamente alzando le braccia e ponendole stese sulla testa.

Man mano è necessario osservare con attenzione il proprio seno, in modo tale da registrare la possibile presenza di qualche anomalia già visibile ad occhio nudo.

Solo dopo aver terminato l’osservazione, si può passare al contatto diretto.

Per prima cosa, si posa il braccio del seno che si sta per analizzare dietro la nuca, e si inizia a palpare con tre dita (indice, medio e anulare) tutta la superficie mammaria (con le dita a piatto e non con i polpastrelli di queste dita).

Pprima con dei movimenti circolari, poi radiali (partendo dalla periferia del seno sino al capezzolo) e lineari (in linea retta, dall’alto verso il basso).

Ogni movimento deve essere accompagnato da una leggera pressione.

Tali manovre vanno poi effettuate anche in posizione supina.

La palpazione va fatta anche nella zona ascellare e nella zona circostante lo sterno.

Infine, si passa al capezzolo, che va premuto delicatamente con pollice e indice, in modo tale da registrare qualche possibile perdita di un liquido.

Come prendersi cura del proprio seno: a chi mi devo rivolgere?

L’autopalpazione è fondamentale, poiché permette di registrare immediatamente qualche possibile avvallamento, ripiegatura, fossetta o nodulo presente sul nostro seno.

Non bisogna subito allarmarsi, poiché la presenza di questi elementi potrebbe essere anche sentore di un corpo di natura benigna, come una cisti o un fibroadenoma ad esempio

Proprio per questo motivo è importantissimo un consulto medico, che possa accertare la natura dell’anomalia.

Una visita senologica consiste in una semplice analisi effettuata dal medico specialista, indolore e non invasiva.

È sempre consigliato di effettuarne una almeno una volta prima dei 30-40 anni e, superata questa età, annualmente.

Se non si dovessero riscontrare alcune stranezze, la visita senologica non necessita di alcun intervento.

Nel caso contrario, e quindi se si dovesse riscontrare la presenza di corpi estranei e di natura incerta, sarebbe necessario ricorrere ad altri metodi di diagnostica.

Una tradizionale visita al seno prevede prima di tutto una generale conoscenza della storia clinica del paziente, attraverso una serie di domande che lo specialista pone alla donna, quali:

  • precedenti gravidanze
  • regolarità del ciclo mestruale
  • malattie varie

Finita la fase di conoscenza, si passa alla visita vera e propria, in cui il medico osserva e palpa la zona interessata.

La visita senologica

Questo tipo di visita va effettuata abbastanza frequentemente, soprattutto una volta raggiunti i 30 anni, anche semplicemente per monitorare il proprio seno in modo tale da evitare future malformazioni.

Se, invece, si dovesse sospettare la presenza di un nodulo, è importante rivolgersi tempestivamente al medico senologo, così da capire subito la natura del corpo.

Se ci si dovesse ritrovare in una situazione di questo tipo, la visita, allora, potrebbe comprendere anche un’analisi più approfondita attraverso un’ecografia mammaria, una biopsia (agoaspirato) o una mammografia.

Purtroppo, non tutti i tumori prevedono un programma di screening.

Il carcinoma della mammella che rappresenta il tumore più frequente nella donna si avvale dello screening radiologico che resta imprescindibile nelle fasce d’età a maggior rischio.

La palpazione è utile ma non è sufficiente, gli esami strumentali consentono di riconoscere i tumori in una fase ben più precoce e garantire una guarigione più rapida e sicura.

Per quanto riguarda il tumore al seno, lo screening per la diagnosi precoce è rivolto a tutte le donne di età compresa tra i 35/40 anni a seconda di indicazioni specifiche e i 69 anni e consiste in una mammografia ogni 1/2 anni, permettendo di ridurre notevolmente la mortalità per questo tipo di male.

Questo esame, che è di tipo radiologico, prevede un’analisi accurata del seno che permette di individuare tutti quei noduli ancora troppo piccoli per essere percepiti attraverso l’autopalpazione ma che potrebbero preannunciare la presenza di un tumore.

Se la mammografia dovesse riscontrare anomalie, prima di comunicare una diagnosi certa il medico specialista fa eseguire ulteriori esami di approfondimento, quali una seconda mammografia, un’ecografia e una ulteriore visita clinica, a cui potrebbe seguire anche un ago aspirato o una  biopsia guidata dagli strumenti radiologici oggi a disposizione, per verificare la natura del nodulo.

 

Fonte: DOSSIER SALUTE – Pubblicato il 29 Settembre 2021


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