Dr. Egidio Riggio

RINOPLASTICA

Ridurre i difetti della punta e del dorso per un naso naturale, senza imperfezioni

La rinoplastica è l’intervento che permette di modificare la forma e l’aspetto del naso. Si tratta di uno degli interventi di chirurgia plastica più richiesti per motivi di natura estetica ma anche per risolvere malformazioni o problemi respiratori legati a deviazioni del setto nasale, traumi o fattori genetici. Può essere effettuato dopo che si sia completato lo sviluppo del naso in epoca adolescenziale. Per i ragazzi a 16-17 anni, per le ragazze generalmente prima. Questo consente di operare, con il pieno consenso dei genitori e relativamente alla sola

rinoplastica, anche minori di età uguale o superiore a 16 anni in presenza di difetti evidenti del naso e che creano disagi interiori all’adolescente.

Obiettivi: La correzione dei difetti, dalla punta al dorso, mira  a restituire un naso senza imperfezioni ma normale, non appariscente e neppure falsamente bello. Un naso che si adatti al viso del paziente con naturalezza, migliorandone l’aspetto estetico, senza che diventi una caricatura perché troppo piccolo o troppo stretto. Questi sono gli obiettivi di una rinoplastica moderna.

Per creare un naso in migliore armonia con le proposizioni soggettive di ciascun viso, di donna o di uomo, e in accordo ai canoni estetici artistici, il bravo chirurgo plastico consiglia di associare alla rinoplastica una riduzione o un aumento del profilo mandibolare a livello del mento (mentoplastica) o perfino un aumento del profilo del labbro superiore o inferiore (cheiloplastica). La prima visita serve ad analizzare ciò che da una semplice foto inviata via internet non si può evincere e serve a comprendere  le aspettative del paziente. Lo studio del dott. Riggio si avvale di modelli fotografici virtuali, personalizzati, anche in formato 3D per interagire nel migliore dei  modi con la persona interessata ad una rinoplastica.

E’ dimostrato che una correzione estetica del naso possa migliorare l’autostima e migliorare le relazioni interpersonali e la vita sociale. Eccezion fatta, naturalmente per i soggetti affetti da dismorfofobia o altri disturbi della psiche.

Tecniche di rinoplastica

Rinoplastica chiusa (closed rinoplasty)

L’operazione di rinoplastica chiusa prevede incisioni all’interno delle narici; la rimozione delle cartilagini delle ali e del dorso; il modellamento della punta; l’aumento dell’angolo tra naso e labbro; la rimozione della gobba ossea, il restringimento della radice e il controllo dell’angolo tra fronte e dorso del naso.

Rinoplastica aperta (open rinoplasty)

L’operazione di rinoplastica aperta prevede un’incisione esterna sul setto tra le narici e due incisioni all’interno. Le procedure successive sono analoghe a quelle della rinoplastica chiusa.

La scelta fra “open” e “closed” è spesso legata a una preferenza soggettiva del chirurgo o a una scelta obiettiva legata alla necessità di revisioni di precedenti rinoplastiche o a correzione di deformazioni e asimmetrie particolari della punta del naso. Entrambe tecniche possono ottenere ottimi risultati.

Rinosettoplastica

La rinosettoplastica prevede incisioni dentro le narici; l’asportazione e il raddrizzamento di porzioni deformate del setto cartilagineo e osseo ostruenti la via aerea. Le procedure successive sono analoghe a quelle messe in atto con la rinoplastica chiusa e aperta. La deviazione del setto nasale, cartilagineo e osseo, è funzionalmente associata a differenti gradi di ipertrofia della mucosa del turbinato inferiore, più spesso, sulla parete ossea di una cavità nasale. La correzione è contestuale alla rinosettoplastica e si avvale di più metodiche.  In casi di severa deformazione del setto, soprattutto posteriore, con problematiche funzionali respiratorie importanti è consigliabile prima considerare una settoplastica a scopo puramente funzionale e, pertanto, eseguibile con il SSN presso reparti di otorinolaringoiatria.

Rinoplastica parziali (correzione della sola punta o abbassamento della gobba del dorso)

In casi di minore deformazioni può essere sufficiente agire chirurgicamente esclusivamente per ridurre le dimensioni o modificare la forma della punta o agire soltanto riducendo il profilo del dorso sfumando una modesta gibbosità. Questa rinoplastica è meno invasiva, ha una convalescenza più corta e ha un costo ben inferiore alla rinoplastica completa.

Riduzione delle narici

Si può anche intervenire con una riduzione esterna delle narici, quando molto larghe o spesse (ipertrofia delle narici). È una operazione eseguibile alla fine della rinoplastica come pure a distanza di tempo. Non interferisce con l’esito della rinoplastica. Necessita di incisioni chirurgiche a parte, alla base della narice o lungo il suo bordo inferiore, seguendo disegni preordinati per ridurre il più possibile la visibilità di queste, seppur piccole, cicatrici esterne.

Come si svolge l’intervento

La rinoplastica si effettua solitamente in anestesia generale. Se l’intervento è di modesta entità si può in alcuni casi procedere con anestesia locale e sedazione. La durata della rinoplastica varia da una a due ore e avviene in regime di day surgery. Nei casi più complessi può rendersi necessario un ricovero di una o due notti.

Decorso post-operatorio

La preoccupazione maggiore di chi si sottopone a un intervento di rinoplastica riguarda il recupero post-operatorio. In realtà, le modalità chirurgiche di ultima generazione facilitano la fase successiva all’intervento. Al paziente viene inserito un tampone nasale, generalmente mantenuto per 12, 24 o 48 ore in base al tipo di chirurgia nasale effettuato. Dopo 7-10 giorni si procede con la rimozione della placca protettiva nasale. Possono essere riapplicati per alcuni giorni dei cerottini per contenere ancora il gonfiore post-intervento. In seguito alla rinoplastica, il paziente deve sottoporsi a visite periodiche per sei-dodici mesi, in modo da verificare l’evoluzione delle varie strutture su cui è intervenuti (tessuti molli, ossa e cartilagini). Una volta concluso questo periodo, il risultato può considerarsi definitivo.

Rinoplastica: i risultati

La rinoplastica offre risultati molto buoni, permettendo una correzione dei difetti del setto nasale, senza permanenza di cicatrici visibili. Pur tuttavia, può accadere che per migliorare ulteriormente forma o correggere asimmetrie si ricorra a una chirurgia secondaria o anche soltanto a semplici ritocchi in studio, senza chirurgia.

“In casi di difetti leggeri si può ricorrere al Rinofiller, ad una Rinoplastica non chirurgica. In studio e in pochi minuti, grazie a filler a base di gel ialuronico si può modificare e rendere più bello, simmetrico e armonioso il profilo del naso, nascondere una gobba, sollevare una punta, modificare l’angolo fra naso e labbro, e altro ancora, con un costo basso,”