Agenzia di stampa: AD KRONOS – 22 marzo

Commento del dr. Riggio riportato successivamente da numerose agenzie di stampe (ASCA, LaPresse. AGI…) e siti web di salute e bellezza (Tiscali lifestyle, Pianeta donna,…)

È boom del ritocchino estetico al maschile. Dal nuovo al vecchio continente, sempre più uomini maniaci della bellezza ricorrono sia al bisturi che alla cosmesi per correggere imperfezioni e inestetismi. Secondo i dati diffusi dall’International Society of Aesthetic plastic surgery (Isaps), la chirurgia estetica per ‘lui’ rappresenta ormai circa il 30% del totale. E non si esclude un pareggio con il gentil sesso nei prossimi anni. Una tendenza – si legge in una nota – che sembra riguardare soprattutto gli uomini inglesi e tedeschi. Dalle rughe sul viso alle maniglie dell’amore, passando per blefaroplastica e liposuzione, lo stereotipo dell’uomo che si disinteressa del proprio aspetto è ormai superato e in tv, come al cinema, abbondano esempi di attori e cantanti che non disdegnano il bisturi per apparire più giovani o, semplicemente, per sentirsi meglio con sé stessi. Dato ancora più significativo se si pensa che la crisi economica attanaglia il settore, ma evidentemente la vanità maschile è dura a morire.

“Nonostante la crisi, anche in Italia sono sempre di più i maschi che ricorrono alla chirurgia estetica – spiega Egidio Riggio, specialista in chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica e microchirurgia all’Istituto nazionale tumori di Milano – Non importa se hanno 20 o 60 anni, il ricorso al bisturi per gli uomini è in progressiva ascesa. Addominoplastica e blefaroplastica sono tra gli interventi per i maschi, anche se sicuramente la rinoplastica si conferma al primo posto“. E alla domanda se ci sarà un sorpasso sulle donne, il professore risponde: “non nell’immediato, ma non escludo che ci sarà in un prossimo futuro; è certo che i maschi sono diventati una componente fondamentale del mercato“.